Il drago e la fenice

Nella cultura cinese il drago e la fenice raffigurati insieme sono simboli dell’imperatore e dell’imperatrice. 

 Rappresentano la perfezione di una coppia, l’unione perfetta di due poli diversi ma complementari. 

Il detto cinese “splendore di drago e bellezza di fenice” si riferisce invece ad un uomo o una donna degni delle più alte dignità.

Tutti i maestri dicono che il tesoro spirituale è una scoperta solitaria.

 

Perché allora stiamo insieme? 

Domandò uno dei discepoli al maestro sufi Nasrudin. 

Voi state insieme perché un bosco è sempre più forte di un albero solitario.  Rispose Nasrudin. 

Il bosco mantiene l’umidità dell’aria, resiste meglio alla tempesta, aiuta il suolo a essere fertile, ma ciò che rende forte un albero è la sua radice. 

E la radice di una pianta non può aiutare nessun’altra pianta a crescere. 

Stare insieme nello stesso proposito, e lasciare che ciascuno cresca alla propria maniera: è questo il cammino di coloro che desiderano comunicare con Dio.

(Saggezza, Sufi)

I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI ! di Valentin Elli

Valentin P. Elli

I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI ! di Valentin Elli

LA VIA DELL'ESOTERISMO NON è UNIVOCA, MA TIENE CONTO DELLE DIVERSITA' DELLE ANIME--- SAPPIATE CHE CIASCUNO DI NOI HA UN'IMPRONTA PARTICOLARE CHE NON SI CAMBIA !---SE I TUOI ARTIGLI SONO QUELLI DELLAVVOLTOIO è INUTILE PERDER TEMPO NEL CERCHIO ARANCIONE---

IL PRIMO COMPITO è CAPIRE QUELLO CHE SI è --- GUARDARE DIETRO ALLA MASCHERA, E NON SPAVENTARSI...

POTRESTI SCOPRIRE DI ESSERE PIù BRUTTO E PRIMITIVO DEL DIAVOLO ...

ACCETTA LA TUA ANIMA BELLA O BRUTTA ... AVVOLTOIO O PECORA--- NON CREDERE A CHI DIVIDE IL MONDO IN BUONI E CATTIVI....
I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI !

IL PASSO SEGUENTE SI CHIAMA TRASMUTAZIONE E RESTAURAZIONE ----
NESSUNO PUò DIRTI IN ANTICIPO COME SARà LA TUA PIETRA FILOSOFALE----

LA TUA ORIGINE è IL TUO SEME--- è TUO! --- ED è L'UNICA COSA CHE TI APPARTIENE ...

IL COMPITO, UNO PER TUTTI: fermare l'IN-VOLUZIONE... CRESCERE !
----
RESTAURAZIONE E INFINE IL TRIONFO. LA REINTEGRAZIONE !
----

GLI ANGELI PARLANO, E DI COSA PARLANO ?

Valentin P. Elli

GLI ANGELI PARLANO, E DI COSA PARLANO ? di Valentin Elli

CERCARE LA DIVERSITà TRA IL CIELO E LA TERRA è UN ALLENAMENTO MIGLIORE CHE RAGIONARE PER SIMILITUDINE.
Come può il dissimile aspirare a farsi simile agli angeli se di questi non intende il "sentire". Gli angeli parlano e di cosa parlano ? Ragionano forse il vostro vivere quotidiano ?
E perchè dovrebbero farlo ?
Condividono qualcosa con voi ?
A voi interessano i pensieri degli Angeli ?
Cosa potrebbe dirvi un Angelo o un alieno, un elfo, una fata, o una stella ... ?
---"Ciao, sono Beppe dell'Orsa Maggiore e stò andando al mare, vieni anche tu ?..."

Ora, qualcuno penserà e il channeling ...?
---E se il chanelling non fosse lo specchio del macro nel microcosmo ma l'OUROBOROS... un girare a vuoto su se stessi...

Dove vi condurrebbe questo farvi simile all'alto ponendo voi stessi in basso...?

Quello che manca nell'insegnaento dei saggi, e che viene volutamente taciuto... è il ragionamento inverso...

Il Gran Cophto (Cagliostro), usava dire: NOI SIAMO DEI !
Un'affermazione non facile da comprendere.
Quali dèi ?Tuttli gli dèi dell'Olimpo greco, gli dèi romani, gli dèi pagani, gli dèi dell'oriente o quelli dell'occidente ?

IO CHE NON SONO MAESTRA NE SAGGIA, MI CHIEDO:
COSA SONO GLI DEI ??

“Ricordatevi che, secondo l’insegnamento dei saggi, le cose che
sono in alto sono simili a quelle che sono in basso, e concepite
che potete voi stessi concorrere a questa rassomiglianza, facendo
in modo che le cose che sono in basso divengano come quelle che
sono in alto”. Louis-Claude de Saint-Martin, il Filosofo incognito

Il libro della formazione

Valentin P. Elli

ci sono tre nemici, che sono: lingua fegato e bile. Tre amici: occhi, orecchie, cuore. Tre che danno la vita: le due narici e il fegato di sinistra. Tre che danno la morte: i due orifizi inferiori e la bocca. Tre che sono in suo potere: occhi, orecchie, narici. Tre percezioni dell’orecchio che sono cattive: maledizione, insulto e brutta notizia. Tre percezioni dell’orecchio che sono buone: benedizione, lode e bella notizia. Tre brutte viste: l’occhio adultero, il malocchio e l’occhio furtivo. Tre belle viste: la pudicizia, l’occhio buono e l’occhio fedele. Tre cattiverie di lingua: la maldicenza verso l’amico, la calunnia, quando la bocca parla diversamente dal cuore. Tre bontà di lingua: il silenzio, la riservatezza e quando si dice la verità. Sefer Yetzirah (Il libro della formazione).

IL LINGUAGGIO INIZIATICO di Valentin Elli

EREMITA, TAROT FANTASY

Il linguaggio iiziatico è universale, condiviso con qualunque cosa esprima capacità di pensiero, quindi con tutto quello che transita in questo cosmo e ha correlazione con il pianeta Terra.
E' il linguaggio delle Antiche Iniziazioni ai mestieri e della GAIA SCIENZA ERMETICA.

Il linguaggio iniziatico va oltre la metafora, dal mio llibro MISTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI, pagine 226,227  L'EREMITA:

EREMITA, VISCONTI TAROT

"L’arcano è legato alla massoneria e al Maestro Segreto, il simbolo del grado è il silenzio,
 una chiave spezzata, l’urna del segreto dei massoni è la parola araba “el ziza”, che significa “splendore”.

ARCA

SEZIONE DI CHIAVE

I massoni francesi usavano un dialogo coperto per riconoscersi, o un dialogo
coperto per riconoscersi, uno domandava:
 
Lanterne si el? cioè “egli lanterna?”.
 
L’altro rispondeva: Bouteille (bottiglia).
 
Che però andava decifrato, tenuto conto che parlando velocemente la pronuncia francese 
è molto simile, la domanda era:

Loin terre n’est ciel?

Cioè, Il cielo non è forse lontano dalla terra?; 

la risposta significava:

Boute oeil, cioè Butta l’occhio.

Ma analizzando con cura il linguaggio dell’Arcano, abbiamo
scoperto un altro significato diverso, da quello di, “butta l’occhio”,
bensì :

Boote-etoile; cioè Arcturus, stella alfa della costellazione
di Boote!

Quindi la parola di passo segreta dell’Eremita è la 

domanda: Lanterne si el ?
 
Risposta: Bootetoile!

lA COSTELLAZIONE BOOTE O DEL BIFOLCO

’iniziato raffigurato dall’Eremita ha potere nello sguardo
scintillante, ha occhi lampeggianti, anche i suoi capelli sono grigi,
“lucenti”, “argentei” non è un uomo come tutti gli altri, chiunque...".

Continua a leggere, acquista il libro ordinandolo alle Feltrinelli o direttamente da questo sito. 

LA STELLA ALFA ARTURO DELLA COSTELLAZIONE BOOTE

I tuareg hanno una profonda conoscenza delle stelle, perchè costituiscono uno strumento indispensabile per orizzontarsi nel deserto. RICONOSCONO ARTURO COME UNA STELLA DELLA COSTELLAZIONE DELL' Orsa Maggiore = chiamata talămt (la cammella), e che comprende almeno 9 stelle: 

• le quattro stelle del Carro = idarren wi n eleqqam (le zampe posteriori) e shiwa (le zampe anteriori)
• le tre stelle del timone = tekamshi o tikerdaf n iri n tälämt (le vertebre cervicali della cammella), e precisamente:
  1. Alioth = takerduft ta täzzarät (la prima vertebra)
  2. Mizar = takerduft ta n sänatät (la seconda vertebra)
  3. Alkaid = takerduft ta n käradät (la terza vertebra)
• Arturo = éghaf n tälämt (la testa della cammella)
• una stella mal definita (forse η Bootis [Prasse et al.]? o Alcor [Barrère]?) = énad (il fabbro/artigiano)
• Altre stelle (ψ, λ, μ, ν, ξ Ursae Maioris secondo Duveyrier; α, μ, ν, ξ secondo Nicolas) costituiscono eljemaat / eljemaghet (l'assemblea). FONTE WIKIPEDIA

Da studi approfonditi vogliamo considerarel'estensione dell'Orsa alla stella Arturo come il simbolo esoterico del ponte, certamente conosciuto da tutte le antiche corporazioni iniziatiche.