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MISTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI - Valentin P. Elli

ESPERIENZE EXTRASENSORIALI CON I SIMBOLI DEGLI ARCANI

ESPERIENZE EXTRASENSORIALI CON I SIMBOLI DEGLI ARCANI I MAESTRI DEL TEMPIO E IL LINGUAGGIO MEDIANICO diValentin P. Elli è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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Il drago e la fenice

Nella cultura cinese il drago e la fenice raffigurati insieme sono simboli dell’imperatore e dell’imperatrice. 

 Rappresentano la perfezione di una coppia, l’unione perfetta di due poli diversi ma complementari. 

Il detto cinese “splendore di drago e bellezza di fenice” si riferisce invece ad un uomo o una donna degni delle più alte dignità.

Tutti i maestri dicono che il tesoro spirituale è una scoperta solitaria.

 

Perché allora stiamo insieme? 

Domandò uno dei discepoli al maestro sufi Nasrudin. 

Voi state insieme perché un bosco è sempre più forte di un albero solitario.  Rispose Nasrudin. 

Il bosco mantiene l’umidità dell’aria, resiste meglio alla tempesta, aiuta il suolo a essere fertile, ma ciò che rende forte un albero è la sua radice. 

E la radice di una pianta non può aiutare nessun’altra pianta a crescere. 

Stare insieme nello stesso proposito, e lasciare che ciascuno cresca alla propria maniera: è questo il cammino di coloro che desiderano comunicare con Dio.

(Saggezza, Sufi)

I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI ! di Valentin Elli

Valentin P. Elli

I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI ! di Valentin Elli

LA VIA DELL'ESOTERISMO NON è UNIVOCA, MA TIENE CONTO DELLE DIVERSITA' DELLE ANIME--- SAPPIATE CHE CIASCUNO DI NOI HA UN'IMPRONTA PARTICOLARE CHE NON SI CAMBIA !---SE I TUOI ARTIGLI SONO QUELLI DELLAVVOLTOIO è INUTILE PERDER TEMPO NEL CERCHIO ARANCIONE---

IL PRIMO COMPITO è CAPIRE QUELLO CHE SI è --- GUARDARE DIETRO ALLA MASCHERA, E NON SPAVENTARSI...

POTRESTI SCOPRIRE DI ESSERE PIù BRUTTO E PRIMITIVO DEL DIAVOLO ...

ACCETTA LA TUA ANIMA BELLA O BRUTTA ... AVVOLTOIO O PECORA--- NON CREDERE A CHI DIVIDE IL MONDO IN BUONI E CATTIVI....
I BUONI SONO SPESSO I PEGGIORI DEI CATTIVI !

IL PASSO SEGUENTE SI CHIAMA TRASMUTAZIONE E RESTAURAZIONE ----
NESSUNO PUò DIRTI IN ANTICIPO COME SARà LA TUA PIETRA FILOSOFALE----

LA TUA ORIGINE è IL TUO SEME--- è TUO! --- ED è L'UNICA COSA CHE TI APPARTIENE ...

IL COMPITO, UNO PER TUTTI: fermare l'IN-VOLUZIONE... CRESCERE !
----
RESTAURAZIONE E INFINE IL TRIONFO. LA REINTEGRAZIONE !
----

GLI ANGELI PARLANO, E DI COSA PARLANO ?

Valentin P. Elli

GLI ANGELI PARLANO, E DI COSA PARLANO ? di Valentin Elli

CERCARE LA DIVERSITà TRA IL CIELO E LA TERRA è UN ALLENAMENTO MIGLIORE CHE RAGIONARE PER SIMILITUDINE.
Come può il dissimile aspirare a farsi simile agli angeli se di questi non intende il "sentire". Gli angeli parlano e di cosa parlano ? Ragionano forse il vostro vivere quotidiano ?
E perchè dovrebbero farlo ?
Condividono qualcosa con voi ?
A voi interessano i pensieri degli Angeli ?
Cosa potrebbe dirvi un Angelo o un alieno, un elfo, una fata, o una stella ... ?
---"Ciao, sono Beppe dell'Orsa Maggiore e stò andando al mare, vieni anche tu ?..."

Ora, qualcuno penserà e il channeling ...?
---E se il chanelling non fosse lo specchio del macro nel microcosmo ma l'OUROBOROS... un girare a vuoto su se stessi...

Dove vi condurrebbe questo farvi simile all'alto ponendo voi stessi in basso...?

Quello che manca nell'insegnaento dei saggi, e che viene volutamente taciuto... è il ragionamento inverso...

Il Gran Cophto (Cagliostro), usava dire: NOI SIAMO DEI !
Un'affermazione non facile da comprendere.
Quali dèi ?Tuttli gli dèi dell'Olimpo greco, gli dèi romani, gli dèi pagani, gli dèi dell'oriente o quelli dell'occidente ?

IO CHE NON SONO MAESTRA NE SAGGIA, MI CHIEDO:
COSA SONO GLI DEI ??

“Ricordatevi che, secondo l’insegnamento dei saggi, le cose che
sono in alto sono simili a quelle che sono in basso, e concepite
che potete voi stessi concorrere a questa rassomiglianza, facendo
in modo che le cose che sono in basso divengano come quelle che
sono in alto”. Louis-Claude de Saint-Martin, il Filosofo incognito

Il libro della formazione

Valentin P. Elli

ci sono tre nemici, che sono: lingua fegato e bile. Tre amici: occhi, orecchie, cuore. Tre che danno la vita: le due narici e il fegato di sinistra. Tre che danno la morte: i due orifizi inferiori e la bocca. Tre che sono in suo potere: occhi, orecchie, narici. Tre percezioni dell’orecchio che sono cattive: maledizione, insulto e brutta notizia. Tre percezioni dell’orecchio che sono buone: benedizione, lode e bella notizia. Tre brutte viste: l’occhio adultero, il malocchio e l’occhio furtivo. Tre belle viste: la pudicizia, l’occhio buono e l’occhio fedele. Tre cattiverie di lingua: la maldicenza verso l’amico, la calunnia, quando la bocca parla diversamente dal cuore. Tre bontà di lingua: il silenzio, la riservatezza e quando si dice la verità. Sefer Yetzirah (Il libro della formazione).

IL LINGUAGGIO INIZIATICO di Valentin Elli

EREMITA, TAROT FANTASY

Il linguaggio iiziatico è universale, condiviso con qualunque cosa esprima capacità di pensiero, quindi con tutto quello che transita in questo cosmo e ha correlazione con il pianeta Terra.
E' il linguaggio delle Antiche Iniziazioni ai mestieri e della GAIA SCIENZA ERMETICA.

Il linguaggio iniziatico va oltre la metafora, dal mio llibro MISTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI, pagine 226,227  L'EREMITA:

EREMITA, VISCONTI TAROT

"L’arcano è legato alla massoneria e al Maestro Segreto, il simbolo del grado è il silenzio,
 una chiave spezzata, l’urna del segreto dei massoni è la parola araba “el ziza”, che significa “splendore”.

ARCA

SEZIONE DI CHIAVE

I massoni francesi usavano un dialogo coperto per riconoscersi, o un dialogo
coperto per riconoscersi, uno domandava:
 
Lanterne si el? cioè “egli lanterna?”.
 
L’altro rispondeva: Bouteille (bottiglia).
 
Che però andava decifrato, tenuto conto che parlando velocemente la pronuncia francese 
è molto simile, la domanda era:

Loin terre n’est ciel?

Cioè, Il cielo non è forse lontano dalla terra?; 

la risposta significava:

Boute oeil, cioè Butta l’occhio.

Ma analizzando con cura il linguaggio dell’Arcano, abbiamo
scoperto un altro significato diverso, da quello di, “butta l’occhio”,
bensì :

Boote-etoile; cioè Arcturus, stella alfa della costellazione
di Boote!

Quindi la parola di passo segreta dell’Eremita è la 

domanda: Lanterne si el ?
 
Risposta: Bootetoile!

lA COSTELLAZIONE BOOTE O DEL BIFOLCO

’iniziato raffigurato dall’Eremita ha potere nello sguardo
scintillante, ha occhi lampeggianti, anche i suoi capelli sono grigi,
“lucenti”, “argentei” non è un uomo come tutti gli altri, chiunque...".

Continua a leggere, acquista il libro ordinandolo alle Feltrinelli o direttamente da questo sito. 

LA STELLA ALFA ARTURO DELLA COSTELLAZIONE BOOTE

I tuareg hanno una profonda conoscenza delle stelle, perchè costituiscono uno strumento indispensabile per orizzontarsi nel deserto. RICONOSCONO ARTURO COME UNA STELLA DELLA COSTELLAZIONE DELL' Orsa Maggiore = chiamata talămt (la cammella), e che comprende almeno 9 stelle: 

• le quattro stelle del Carro = idarren wi n eleqqam (le zampe posteriori) e shiwa (le zampe anteriori)
• le tre stelle del timone = tekamshi o tikerdaf n iri n tälämt (le vertebre cervicali della cammella), e precisamente:
  1. Alioth = takerduft ta täzzarät (la prima vertebra)
  2. Mizar = takerduft ta n sänatät (la seconda vertebra)
  3. Alkaid = takerduft ta n käradät (la terza vertebra)
• Arturo = éghaf n tälämt (la testa della cammella)
• una stella mal definita (forse η Bootis [Prasse et al.]? o Alcor [Barrère]?) = énad (il fabbro/artigiano)
• Altre stelle (ψ, λ, μ, ν, ξ Ursae Maioris secondo Duveyrier; α, μ, ν, ξ secondo Nicolas) costituiscono eljemaat / eljemaghet (l'assemblea). FONTE WIKIPEDIA

Da studi approfonditi vogliamo considerarel'estensione dell'Orsa alla stella Arturo come il simbolo esoterico del ponte, certamente conosciuto da tutte le antiche corporazioni iniziatiche.

SALOTTO ALCHEMICO DI LUISA BARILLA'

EVENTO 11 MAGGIO 2014

CONFERENZA SEMINARIO 

Valentin stà usando la Campana Tibetana per dimostrare e spiegare con la pratica, qual'è  la 

valenza universale del simbolo: 

SEME DI COPPE 

NEGLI 

ARCANI MINORI DEI TAROCCHI 

Ectoplasma

La medium Eva Carriére produceva ectoplasma “… dal corpo del medium trasuda e si esteriorizza una sostanza amorfa che assume rappresentazioni diverse, essa teme contatti ed è sempre preparata ad evitarli riassorbendosi nel medium”.
Quasi sicuramente la sostanza prima di cui Cagliostro si sarà servito per le sue operazioni alchemiche e terapeutiche può essere proprio l’ectoplasma...

L'energia positiva del Drago

I Tarocchi per come li conosco io. 

Le linee spirituali sacre tracciate negli Arcani dagli Antichi Iniziati, furono talmente valide e importanti per il risveglio spirituale, da essere state subito individuate e attaccate dai poteri oscuri, che proibirono persino di "guardare" i simboli dei Tarocchi. La forza spirituale trasfusa in essi era talmente attiva e potente che anche un cuore inconsapevole poteva attingervi e svegliarsi! Per annullare il reale potere iniziatico degli Arcani, e di altre opere create dagli iniziati dell'Antico Ordine, come le cattedrali gotiche, gli altari rupestri, i pozzi, le sorgenti sacre... usarono una strategia molto efficace, quella della supestizione del materialismo. 

I Tarocchi carichi dell'energia positiva del Drago... dovevano essere spenti e resi innocui. 

Lo sapete tutti che i simboli favoriscono il contatto tra la mente umana e le dimensioni sovra-umane, ma quanti di voi davanti a un mazzo di Tarocchi hanno capito che non erano stati creati per indovinare il vostro futuro ? Pochissimi. 

Non voglio scoraggiarvi dall'uso della cartomanzia, soltanto rendervi consapevoli. 

Gli Arcani sono delle antenne incredibili che puntano verso una costellazione importantissima. 

Sono uno strumento semplice ed efficace per la forza che trasmettono, se opportunamente attivati. Per questo motivo le forze oscure agirono in modo tale che la grandiosa energia iniziatica dei Tarocchi si indebolisse sino a diventare un rigagnolo senza importanza.

 Declassati a banali carte da gioco per scommetterci sopra qualsiasi cosa, gli Arcani iniziarono a morire. I simboli furono volutamente stravolti, sfigurati, il nome del gioco dei Tarocchi divenne volgare e dispregiativo. 

Le basse vibrazioni di coloro che li usavano aggredirono le energie del risveglio, uccisero il Simbolo. Quando le menti oscure videro che gli Arcani erano ormai innocui perchè devitalizzati, non se ne occuparono più. Fu allora che riapparve un mazzo di Tarocchi pietosamente ricomposto... quasi fosse la salma di un Osiride ritrovato dalla sua sposa Iside. 

Ho scelto di scrivere il mio libro Misteri Templari nei Tarocchi, utilizzando i Marsigliesi, perchè mi sono sembrati i meno morti tra tutti i mazzi defunti. Come nella leggenda di Osiride anche gli Arcani, sono stati privati della loro parte più intima e vitale... Ma noi, siamo le Donne e gli Uomini che possono e devono tornare ad usarli per attivare il "risveglio", che è stato bloccato da secoli di oscurantismo spirituale. 
Con alcuni di voi che amano i Tarocchi, ne percepiscono la fragilità, la potenza e l'urgenza che ritornino a brillare sulla giusta frequenza, avrò l'onore di riportare gli Arcani alla loro eccellenza. 

Vi aspetto il 6 aprile. 

Valentin

Spada e Coppa

Il linguaggio di tutte le Dottrine Tradizionali autentiche era ed è, una lingua criptata su 3 livelli. Gli antichi greci, davano degli stupidi ai loro contemporanei che credevano alle storielle degli dèi umanizzati nelle favole. 

Soltanto lo stolto si ferma all'aspetto esteriore di un simbolo, di un testo "iniziatico", poema, favola, leggenda che sia. 

La Via Antica Tradizionale insegna che TUTTO nel mondo sacro, ha tre strati di conoscenza. Ad esempio se guardando il disegno nel post, vedete una SPADA DENTRO A UNA COPPA, QUESTO è il senso che io chiamo dell'APPARENZA INERTE. 

SE VI CHIEDESSI QUALE ELEMENTO RAPPRESENTA LA SPADA E QUALE, LA COPPA, avremmo una discussione in BASE ALLA VOSTRA CONOSCENZA accademica, magari avete una enciclopedia dei simboli e li sapete tutti a memoria, ma questo è ancora e soltanto il senso apparente, che io chiamo APPARENZA DINAMICA. 

Il SIGNIFICATO SIMBOLICO è sempre stato riservato alle scuole iniziatiche, esistenti in tutte le società tradizionali. Il presupposto delle iniziazioni è sempre il CAMBIAMENTO, L'UOMO VECCHIO MUORE, NASCE il vero uomo che potrà bere alla fonte della sapienza, le cui acque, ricordiamolo sono velenose, per l'uomo naturale. 


 
I Platonici, tenevano fuori dalla soglia i discepoli, per 20, 25 anni... alcuni poi venivano introdotti alla Soglia del Santuario, dove avrebbero appreso la potenza del linguaggio simbolico e la pratica dell'EXOTERISMO, cioè della conoscenza che può essere trasmessa all'esterno, ma sempre nel segreto delle iniziazioni.
 
Il terzo e ultimo significato, lo si si dice OCCULTO perchè è impenetrabile. IL SENSO SIMBOLICO NON RIVELA IL SIGNIFICATO OCCULTO che è ESOTERICO. Si diceva esoterico, per dire quello che non si può trasmettere da bocca a orecchio come avveniva invece nei Misteri.
Il significato Occulto del Simbolo non si trova nella memoria collettiva (Akasha), non è nemmeno nel super ego. Il Segreto dei Segreti è oltre la dimensione umana, è rappresentato nel simbolo eppure completamente estraneo all'uomo. 

Quando si dice che l'iniziato può perdere la ragione, rompere i vasi del proprio laboratorio alchemico, e diventare pazzo, pensate al TIMOR PANICO e all'occulto che respinge indietro anche la forza degli eroi. Una frase che il mio maestro, mi ripeteva spesso, mentre passeggiavamo, era questa: "la porta dei cieli deve essere violentata",
 
La Via Iniziatica non è per tutti. Io mi sentivo inquieta e triste come di fronte a un muro invalicabile. Poi lessi il Necronomicon e pensai che quello fosse la terribile barriera che ci separa dalla verità occulta o perduta. Lo dissi al Maestro che per tutta risposta si fece una risata poderosa. Come sempre camminavo al suo fianco destro, quando una mano invisibile mi colpì con un ceffone sulla guancia destra, sentii lo schiocco più che il male. Restai allibita, ma ci passai sopra come se fosse la cosa più naturale del mondo prendere ceffoni da una mano
invisibile !! Stavo ascoltando la sua risposta con grande
attenzione: se provi la forza del Tempo capirai quello
che diceva il Grande Cophto (Cagliostro): 

Noi Siamo Dèi ! 

Ciao Valentin P. Elli

SEMINARIO ESOTERICO TAROT 2014

IL GIOCOLIERE

Seminario Esoterico 2014 di Valentin P. Elli

IL GIOCOLIERE

"I modi di fare dei “giocolieri” sono spesso serviti da “travestimento”, in tutte le forme tradizionali, ad iniziati d’alto rango, soprattutto quando questi dovevano svolgere all’esterno qualche speciale “missione”. Per giocoliere in effettinon bisogna intendere soltanto una specie di “prestigiatore”, un uomo che fa mostra di “fenomeni” d’ordine psichico..., il giocoliere, in realtà, è colui che diverte la folla facendo cose bizzarre.
Etimologicamenteil giocoliere (dal latino joculator) è propriamente uno che “scherza”, qualunque sia il genere di “scherzo” cui si dedica]. È così che lo si intendeva nel Medio Evo, quando il giocoliere veniva appunto in certo qual modo identificato al buffone; e si sa, d’altronde, che il buffone era anche chiamato “folle” benché in realtà non lo fosse...
Il giocoliere, come il majdhûb d’altri lidi, è abitualmente un essere “errante”, è facile capire i vantaggi che la sua funzione offre quando si tratti di sfuggire all’attenzione dei profani, o di distoglierla da quel che conviene ch’essi ignorino, sia per ragioni di semplice opportunità, sia per altre d’ordine molto più profondo
... il giocoliere ed il majdhûb veri possono anche servire da “veicolo” di certe cose senza esserne essi stessi coscienti. In effetti, la follia è una delle maschere più impenetrabili di cui può rivestirsi la saggezza, proprio per il fatto di esserne l’estremo opposto; è per questo che, nel Taoismo, gli “Immortali” stessi sono spesso descritti, quando si manifestano nel nostro mondo, sotto un aspetto più o meno stravagante, se non addirittura ridicolo, e per di più non esente da una certa “volgarità."
By R-Guenon -
V.P.Elli MISTTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI -

IL CANTO DEGLI IMMORTALI

MISTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI - Valentin P. Elli 

Seminario Esoterico di Valentin P. Elli

IL CANTO DEGLI IMMORTALI

“Io sono Maat, giusto di voce.
Io sono Maat, statua vivente della
bellezza dalle forme perfette.
Io sono Maat, il soffio che agita gli
orifiamma del dio.
Tu sei Maat quando canti.
Tu sei Maat quando dormi, tranquillo.
Tu sei Maat quando sorridi.
Lo scettro del re è Maat.
Lo scalpello dello scultore è Maat.
Maat è l'accetta del falegname
e la zappa del contadino è Maat
La pianta rettangolare del tempio è Maat
e anche la levigatezza del sarcofago
così come il calore che riscalda la pietra della
Soglia.
Maat è presente nella musica del flauto
nel vibrare ritmico del sistro
nei suoni, infinitamente puri, dell'arpa.
Tu sei Maat quando lavori.
Tu sei Maat quando fai fluire l'acqua che irriga.
Quando ami, tu sei Maat.
Il bambino che smette di piangere è Maat.
Il guerriero che risparmia il nemico è Maat.
Il medico che cura e conforta è quello di Maat.
A Maat appartiene la luce,
Maat respinge l'ombra.
Maat è il tuo sole interiore”.

Magia ed Iniziazione nell'Egitto dei
Faraoni, di René Lachaud

Seminario Arte della Divinazione

RITUALE DELL'ARCANO IL CARRO

 

RITUALE PER PULIRE

 IL 

CAMPO DI ENERGIA PRANICA

CON 

IL SETTIMO ARCANO IL CARRO

                  La nostra Aura è l'ultimo campo di energia nel nostro corpo energetico.
Questo semplice rituale di purificazione può aiutare a rilasciare ogni eccesso di energia densa (negativo).

Il momento migliore è la sera prima di andare a letto e con la luna piena.

Occorrente:

1 Arcano Maggiore IL CARRO

7 cucchiai di miele, non denso

7 cucchiai di zucchero di canna

7 cucchiaini di cannella in polvere, si trova al supermercato, reparto spezie

Mescolare miele, zucchero e cannella in un contenitore.

Prima di fare una doccia prendere questa miscela e stenderla sul corpo.

Dovete lasciare questo mix sul  corpo per 7 minuti.

Prendete l'Arcano del CARRO per le preghiere
e visualizzate voi stessi come il condottiero vittorioso dell'Arcano.

Dopo 7 minuti si può fare una doccia normale.

A questo semplicissimo rituale pranico abbinate la Respirazione Alchemica  per renderlo oltremodo efficace.

I Signori della Magia l'Anello di Re Salomone

I SIGNORI DELLA MAGIA

e

L'ANELLO DI RE SALOMONE

di 

 

Valentin P. Elli

Ci sono delle tecniche semplici e facili per imparare ad usare il cervello ? 
Se vi sembra una domanda che presuppone l'esser  stupidi..., vi sbagliate, il presupposto è l'anarchia del cervello, che non è affatto stupidità. 
Come si addomestica il cervello?
E' possibile accedere alla sala del comando in modo continuativo e sopratutto semplice? 
La risposta è si.

Posso affermare dagli studi fatti, che la ragion d'essere del simbolo sia proprio da ricercarsi nell'attivazione del famoso Anello di Re Salomone, uno degli insegnamenti della dottrina ermetica nascosto anche negli Arcani dei Tarocchi presentati nel mio libro "Misteri Templari nei Tarocchi".

Pensate per un attimo che la parola ANELLO non sia riferita a un oggetto paticolare, ma a una tecnica particolare chiamata ad anello.

Ora provate a sostituire il sostantivo anello con:
catena
bracciale
cerchio
greca
nodo
punto
collana  

alleanza   

e avremo:

LA CATENA DI RE SALOMONE

 

L'ALLEANZA DI RE SALOMONE

...

Se ancora non vi dice nulla d'illuminante, vi suggerisco l'estensione "nodo": 

 

IL NODO DI RE SALOMONE

 o Sigillum Salomonis, che significa letteralmente "sigillo di Salomone".

Antico mosaico romano di Aquileia (Italia)

  Nello studio dei mosaici antichi, si vede spesso negli antichi  mosaici romani, il nodo di Salomone è spesso conosciuto come un "guilloché nodo" o "nodo duplex", rappresenta il Sole vero, non il sole fisico che ne è soltanto un'immagine, e con esso la luce, la vita, l'unità.

 Il Culto Solare di riferimento  riguarda il Principio Metafisico del SOLE POLARE, la Divinità Suprema. 

Il sole fisico era ritenuto ininfluente nel panorama mitico, si dava più importanza al tempo lunare con base 13, era la Luna che regolava i ritmi dell'agricoltura. Il numero tredici, era sacro all'Antico Ordine dei Templari.

Soltanto nel periodo della decadenza spirituale si adottò il sistema di calcolo decimale, rappresentato dal sole fisico al centro della vita sociale volgare, ormai completamente avulsa e svuotata dall'intelligere del Tempo sacro.

Quando il nodo di Solomone  si raffigurava  al centro di un decoro di quattro archi, era conosciuto come un "pelta-svastica", (dove pelta è latino per "scudo"), SCUDO/ANELLO DI SALOMONE.  

Se ne trovano anche a croce quatrata o ansata.

Nodo di Salomone Quadruplo

  Durante i miei decennali studi sul simbolismo ho ritrovato spesso il simbolo di Re Salomone, nelle culture più antiche era chiamato anche nodo, martello, chakra o croce greca e croce gammata, di pertinenza alle divinità solari/polari, come il celtico Thorr, dio del tuono, della forza, del potere, dell’energia e del rispetto. In sintesi, il nodo di Salomone è il segno dei Signori della Magia: Rex Magus che appare nell'Arcano quarto dei Tarocchi: l'IMPERATORE. Per altre spiegazioni vi rimando al libro "Misteri Templari ne Tarocchi".

 

 Anche in Lettonia e in Cina,  il nodo di Salomone era usato sui tessuti e nella lavorazione dei metalli, si  associava con il tempo, il movimento, ed i poteri degli antichi dei pagani.

Gli alchimisti durante il Medioevo usavano il simbolo del nodo di Salomone per indicare le leghe di rame, per la somiglianza del simbolo col pianeta Venere, che indicava anch’esso l’elemento Rame.

Tornando alla domanda iniziale, l'esempio di Re Salomone e della sua improvvisa sapienza, ci dice dove cercare e come. Tuttavia il mitico anello dei Signori della magia si trova oltre i limiti dettati dalla razionalità. 
Si deve essere un po matti per passare il proprio tempo curvi sui libri studiando quello che per i vostri amici e parenti non ha, e non avrà alcun senso. Occorre un carattere forte per resistere all'essenzialità spartana e alla solitudine intellettuale dello studioso di metafisica.  Ma niente al mondo è paragonabile alla grandezza della via esoterica e alla gioia immensa delle sue illuminazioni.                       

 V.P.Elli

Il nodo di base Solomone

Nella scienza moderna, alcune versioni del segno convenzionalizzato di un atomo (elettroni che orbitano attorno ad un nucleo) sono variazioni del nodo di Salomone.

 Il nodo di Salomone molecolare

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MISTERI TEMPLARI NEI TAROCCHI

di Valentin P. Elli

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Il corno magico e La Stella

Araldica. Blasonné dans l'Armorial de la Toison d'Or

Nel  XIV sec. si diceva  che il corno dell'unicorno togliesse la sporcizia  alle acque, ma di quali acque parlavano e di quale terribile sporcizia? 

Abbiamo già spiegato uno dei significati nascosti /Templari ... nell'Arcano della Temperanza. 

Abbiamo rivelato che i vasi della Temperanza miscelano l'acqua della morte, l'Arcano che la precede è appunto la morte. 

L'acqua è quella dello Stige fiume dell'inferno, che non è nel mondo temporale dei corpi vivi. 

Un'altra acqua vediamo nei nostri Arcani, quella che scorre sotto alla zattera del decimo, la Ruota della Fortuna. Ma il X, è l'Arcano delle Norne che tessono il Tempo della nascita e della morte, e nel tempo tutto scorre e ritorna da se. 

Allora il corno magico dell'Unicorno, animale erotico e tentatore... dove si immerge?

Non nelle acque del Fato, non in quelle acque della Temperanza.

L’unicorno e la Purificazione delle acque: XIV sec.

L’unicorno e lo Spirito mercuriale : De Lapide Philosophorum de Lambsprinck (XVI sec.)

Unicorno nel tema biblico dell'Eden.

L’unicorno e l’amor cortese : Dame à la Licorne , Paris au Musée national du Moyen Âge ; ” Bestiaire d’Amours « de Richard de Fournival

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TAROCCHI- LA STELLA

Il corno magico purifica l'acqua del Diciasettesimo Arcano, la Stella. 

Queste sono le acque che vi porteranno 

l'unico dono degno di essere cercato: l'Immortalità!

   

L'Unicorno lo troverete alla 

FONTE PERDUTA, 

Cercate l'Unicorno nelle acquee sorgive 
della vostra Stella !

©Valentin

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